Quando si parla di personalità si fa riferimento a qualcosa di costante e stabile nel tempo, che include molti aspetti delle caratteristiche di un individuo e va oltre il semplice comportamento manifesto.

La personalità, difatti, comprende anche una serie di processi mentali interni, come le motivazioni, le fantasie, le strategie di coping e i meccanismi di difesa impiegati. I vari stili di personalità iniziano a formarsi nel corso dell’infanzia e continuano a svilupparsi per tutta la vita. Durante l’adolescenza, la personalità emergente si sta strutturando, diventando via via sempre più stabile in termini di pensieri, sentimenti, comportamenti e modi di essere, fino a radicarsi nell’età adulta.

Indipendentemente dalle problematiche e dalle difficoltà che spingono una persona a iniziare un percorso di sostegno psicologico, molte volte emerge come tali difficoltà siano intimamente legate a al suo funzionamento, ovvero ai suoi processi psichici. Generalmente, una personalità può essere definita patologica quando le modalità di funzionamento di un individuo causano un notevole disagio, che perdura nel tempo ed è così radicato all’interno della propria esperienza, da non riuscire a immagine un modo alternativo di essere.