Narcisistiche

Chi sviluppa una personalità narcisistica, di solito, appare come un individuo socialmente adeguato, dotato di un certo fascino e anche di un discreto successo e, pur non avendo sviluppato adeguate doti relazionali e intime, tende ad apparire abbastanza predisposto alla vita familiare, lavorativa e sociale.
Gli individui con problematiche narcisistiche sperimentano, di norma, un sentimento di vuoto interiore e ricerca di significato, che alimenta il continuo bisogno di conferme e approvazione da parte degli altri.

Quando il loro bisogno di rassicurazione e accettazione viene soddisfatto tendono a sperimentare una specie di esaltazione o eccitazione, che li porta a diventare arroganti, presuntosi e svalutanti con chi li circonda, avanzando la presunzione di meritare un trattamento privilegiato. Quando, invece, l’ambiente non risponde ai propri bisogni di ammirazione e conforto, iniziano ad avvertire una sensazione spiacevole, di angoscia, disagio e imbarazzo, provando al contempo rancore e rivalità per chi ha avuto un risultato migliore del loro.
I soggetti con caratteristiche di personalità narcisistiche impiegano gran parte delle loro energie per mettere a paragone la propria condizione (sociale, familiare, lavorativa) con quella degli altri, cercando sempre di preservare la stima e la considerazione di sé attraverso processi mentali, che tendono a idealizzare se stessi, svalutando l’altro.


  • Timore di base: incremento o riduzione dell’autostima.
  • Emozione di base: rivalità, risentimento, mortificazione, imbarazzo.
  • Credenze patogene di base verso se stessi: convinzione di doversi comportare in maniera perfetta per sentirsi bene e appagato.
  • Credenze patogene di base verso gli altri: convinzione che gli altri siano eleganti, benestanti, influenti e stimati e che solo con queste caratteristiche si possa essere felici.
V. Lingiardi e N. McWilliams (a cura di), Manuale Diagnostico Psicodinamico: PDM-2, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2018