Paranoidi

Le personalità con caratteristiche paranoidi sono contraddistinte dalla presenza costante di impulsi, emozioni e pensieri inaccettabili che, inconsciamente, vengono negati, respinti e proiettati sugli altri. Ciò determina, inevitabilmente, una percezione alterata delle altre persone, dei loro comportamenti e delle loro intenzioni. Gli altri vengono visti come offensivi, oltraggiosi e subdoli, generando nell’individuo sentimenti di paura e inquietudine.

Generalmente, i sentimenti proiettati includono ostilità (con la conseguente paura di essere maltrattati), estrema dipendenza (che determina un profondo senso di oppressione e umiliazione) o attrazione (quindi il timore di diventare preda di intenti sessuali).
Queste aspettative angoscianti determinano la messa in atto di atteggiamenti di diffidenza e sfiducia, insieme a un costante status di allerta, che porteranno all’instaurarsi di dinamiche interne, basate su atteggiamenti difensivi e sull’evitamento del pericolo.
Quando sono da soli possono sperimentare frequenti sensazioni di panico, dovute alla paura di essere schiacciati o annientati da un attacco improvviso, mentre, nelle relazioni con gli altri hanno sempre il timore di essere struttati, umiliati e soggiogati.


  • Timore di base: aggredire o essere aggrediti/schiacciati dalle altre persone.
  • Emozione di base: panico, vergogna, disistima, rancore.
  • Credenze patogene di base verso se stessi: certezza di essere continuamente in pericolo.
  • Credenze patogene di base verso gli altri: convinzione che gli altri siano sempre pronti a fare del male, a ferire e a sfruttare gli altri a proprio piacimento.
V. Lingiardi e N. McWilliams (a cura di), Manuale Diagnostico Psicodinamico: PDM-2, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2018