Disturbo correlato all’uso di sostanze e la dipendenza internet


L’uso di sostanze in adolescenza è, purtroppo, diffuso in tutto il mondo.
Tra i motivi che li spingono a provare sostanze o consumare alcolici, gli adolescenti riportano spesso il contesto familiare, le pressioni sociali e la ricerca di nuove esperienze.
Possono iniziare anche perché qualche loro amico ne fa uso e vogliono essere accettati o anche solo per migliorare le interazioni sociali.
Tuttavia, le ragioni che spingono a fare consumo regolare di sostanze o alcol sono ben diverse da quelle appena descritte.
L’uso di sostanze, infatti, può rappresentare una vera e propria strategia di coping per fronteggiare lo stress, dimenticare avvenimenti infelici e sgradevoli, diventare insensibili o indifferenti alle difficoltà e sopprimere le emozioni dolorose, quali angoscia, tristezza, vergogna, oppressione o rabbia.
Gli adolescenti, infatti, riferiscono che le sostanze e l’alcol li aiutano a stare meglio, a fronteggiare le sfide di ogni giorno e a socializzare, poiché incrementano autostima e fiducia in se stessi.
Una volta che l’uso di sostanze è diventato costante, gli adolescenti possono sperimentare disturbi a livello cognitivo, come pensieri paranoici o disorganizzati, manie di grandezza e potenza, sentendosi invincibili.

Le relazioni vengono descritte come instabili, emotivamente aride e superficiali e possono vacillare tra un interesse attivo verso i coetanei e l’isolamento e il ritiro. Spesso, inoltre, le relazioni sono sorrette dalla condivisione e dall’utilizzo di sostanze o di alcol, intensificandone e rinforzandone reciprocamente l’utilizzo.
Il disturbo da dipendenza da internet, invece, si configura quando l’uso della rete è così assiduo e sproporzionato che ostacola il normale svolgimento delle attività quotidiane. Generalmente, tale disturbo viene suddiviso in sottogruppi, in base al tipo di dipendenza, ovvero il tipo di attività svolta su internet, come gioco d’azzardo, uso eccessivo dei social, shopping compulsivo, controllo ripetuto dalla mail o utilizzo inadeguato della pornografia online.
Tutte queste abitudini si circoscrivono come disturbo solo nel momento in cui pregiudicano il normale funzionamento cognitivo e comportamentale del soggetto, generando quindi sintomi simili a quelli di una vera e propria astinenza, come perdita del controllo, agitazione e aggressività.
Se, infatti, viene impedito loro di utilizzare il computer o la smartphone si arrabbiano molto e diventano emotivamente incontenibili. Tutto ciò avviene perché, quando una persona è coinvolta in attività come, per esempio, il gioco online, si attivano particolari connessioni, esattamente come quelle di una droga.
C’è una consapevolezza sempre maggiore dei rischi di un uso eccessivo dei giochi online, che può determinare una rilevante compromissione del funzionamento cognitivo e sociale dell’individuo, associato a un intenso sentimento di disagio.